Morto in circostanze misteriose un’altro informatore del BOEING

Un altro informatore che ha parlato pubblicamente di problemi di sicurezza con gli aerei Boeing è morto, meno di due mesi dopo la morte del collega John Barnett per una ferita da arma da fuoco e la polizia non ha ancora finito di indagare.

Joshua Dean, ex revisore dei conti della qualità presso il fornitore della Boeing Spirit AeroSystems e uno dei primi a denunciare l’ignoranza intenzionale dei difetti di fabbricazione del famigerato 737 MAX, è morto dopo una “breve e improvvisa malattia”, riferisce il Seattle Times .

Secondo quanto riferito, il 45enne era “noto per uno stile di vita sano” ma si è ammalato ed è stato ricoverato in ospedale poco più di due settimane fa a causa di difficoltà respiratorie. Successivamente gli fu diagnosticata una polmonite e una grave infezione batterica nota come MRSA.

Nonostante i vari trattamenti, le sue condizioni peggiorarono rapidamente prima che fosse rivelato che aveva avuto un ictus, e la madre di Dean pubblicò su Facebook il 26 aprile che stava “lottando per la sua vita”.

È morto martedì mattina (ora locale), come conferma il Seattle Times citando sua zia Carol Parsons. Un portavoce di Spirit ha detto: “I nostri pensieri sono con la famiglia di Josh Dean. Questa perdita improvvisa è una notizia straordinaria qui e per i suoi cari”.

Dean e John Barnett erano entrambi rappresentati dalla stessa società legale nella Carolina del Sud.

Dopo la morte di Barnett per una ferita da arma da fuoco a Charleston, la stessa città della Carolina del Sud in cui la Boeing ha il suo stabilimento di produzione del 787, il medico legale ha riferito che la sua morte sembrava essere “autoinflitta” ; ma la polizia deve ancora completare le indagini sulla sua morte.

“Lo hanno trovato nel suo camion. Non so cosa dire. Non ho mai sperimentato nulla di simile in vita mia”, ha detto ai media uno dei suoi avvocati, Brian Knowles.

All’epoca Boeing rilasciò una dichiarazione in cui affermava che la società era “rattristata” dalla morte di Barnett.

Knowles ha detto al Seattle Times che non avrebbe speculato sulla tempistica e sulle circostanze delle due morti.

“Servono informatori. Portano alla luce illeciti e corruzione nell’interesse della società. Ci vuole molto coraggio per alzarsi”, ha detto Knowles.

“È una serie di circostanze difficili. I nostri pensieri ora sono con la famiglia di John e quella di Josh”.

Una recente deposizione e denuncia presentata da Dean hanno attirato l’attenzione su quella che egli riteneva essere una “cattiva condotta grave e grave da parte del senior management della qualità” all’interno della linea di produzione 737 di Spirit.

Ciò è avvenuto nel corso di un attento esame di un aereo Boeing 737 MAX e gli ex colleghi di Dean hanno confermato alcune delle sue affermazioni.

Barnett, che aveva 62 anni quando morì, era un veterano di 32 anni alla Boeing ed era ben noto per le sue critiche vocali al presunto declino degli standard di produzione dell’azienda.

È morto mentre testimoniava in una causa legale di alto profilo contro Boeing, dopo aver testimoniato pochi giorni prima e poco prima che fosse programmato per ulteriori interrogatori.