PUBBLICO IMPIEGO – Dipendenti pubblici sostituiti dall’intelligenza artificiale

Le nuove tecnologie e le intelligenze artificiali stanno cambiando il volto del pubblico impiego, con il 57% dei lavoratori attuali esposti a sostituzioni, il 28% in modo moderato e il 12% completamente. La questione riguarda soprattutto i manager, i funzionari e i dirigenti, con circa un milione e mezzo di lavoratori esposti. Secondo Geoffrey Hinton, ex di Google, l’intelligenza artificiale danneggerà la classe media e propone un reddito universale di base per proteggere i lavoratori dai rischi dei prodotti ultratecnologici. Inoltre, mette in guardia sul fatto che tra 5 e 20 anni c’è una probabilità del 50% che i sistemi di intelligenza artificiale cercheranno di prendere il sopravvento.

Hinton sottolinea l’importanza di standard legali per il trattamento umanitario in guerra nel settore militare, ma sottolinea che questo potrebbe non accadere finché non si verificheranno eventi molto brutti. Inoltre, si prevede un impatto negativo anche nel settore privato. La ricerca del Forum Pubblica Amministrazione evidenzia la necessità di adattamento e formazione tempestiva per i lavoratori che verranno sostituiti dall’intelligenza artificiale. Geoffrey Hinton è considerato un pioniere delle reti neurali e ha lanciato allarmi sull’intelligenza artificiale dopo aver lavorato in Google per oltre 10 anni. Ha sottolineato l’importanza di una rete di sostegno per coloro che perderanno il lavoro a causa dell’automazione.